Roma, 20 Marzo 2023 – Servier, gruppo farmaceutico globale, ha annunciato oggi di aver stretto una partnership strategica con QIAGEN, azienda leader a livello mondiale di soluzioni diagnostiche, per lo sviluppo di un test PCR per l’identificazione di mutazioni IDH1.

Il test sarà utilizzato per identificare rapidamente i pazienti affetti da Leucemia Mieloide Acuta (LMA) con mutazioni del gene IDH1 e quindi a supporto delle terapie mirate di Servier per la LMA, disponibili sul mercato e in fase di sperimentazione.

Questa collaborazione, che porterà allo sviluppo di un test diagnostico specifico per le mutazioni IDH1 con tempi di esecuzione rapidi, nasce alla luce dei risultati dello studio di fase 3 AGILE, che hanno dimostrato la maggiore efficacia della associazione ivosidenib-azacitidina rispetto alla sola azacitidina, come trattamento di prima linea per i pazienti con nuova diagnosi di LMA con mutazioni del gene IDH1 non eleggibili alla chemioterapia di induzione standard[1].

Brian Lockhart, Global Head of Companion Diagnostics di Servier, ha dichiarato: “Per ampliare l’accesso globale di ivosidenib ai pazienti, è indispensabile avvalersi di un partner come QIAGEN, con un’impronta globale consolidata nella diagnostica oncologica e una comprovata esperienza nello sviluppo e nelle approvazioni di diagnostici complementari.”

Jonathan Arnold, Vice President, Head of Partnering for Precision Diagnostics di QIAGEN, ha dichiarato: “Siamo lieti di sostenere Servier sviluppando un test diagnostico complementare nella sua mission di mettere a disposizione dei pazienti affetti da LMA con mutazione IDH1 un trattamento innovativo. Allo stesso tempo, stiamo rafforzando ulteriormente il nostro ruolo nello sviluppo di diagnostici complementari per il numero sempre crescente di biomarcatori scoperti in onco-ematologia.”

In base all’accordo di collaborazione, QIAGEN svilupperà e convaliderà un test diagnostico in vitro basato sulla PCR in tempo reale che potrà essere utilizzato per identificare le mutazioni del gene IDH1 da campioni ematici e midollari di pazienti con LMA.

Il test diagnostico si avvarrà del dispositivo QIAGEN Rotor-Gene Q MDx, ampiamente utilizzato dai laboratori di tutto il mondo. I team regolatori di QIAGEN supporteranno la convalida clinica del test diagnostico e la sua approvazione negli Stati Uniti, nell’Unione Europea e in Giappone.

Fabien Schmidlin, Global Head of Translational Medicine di Servier, ha concluso: “L’analisi precoce dei biomarcatori per la mutazione IDH1 è diventata sempre più importante per le terapie mirate e può svolgere un ruolo cruciale nel trattamento della leucemia mieloide acuta (LMA). Questa partnership con QIAGEN ci aiuterà a portare avanti la nostra mission di migliorare la prognosi dei pazienti affetti da LMA con mutazione IDH1 sia nei casi di recidiva/refrattari e di nuova diagnosi non eleggibili alla chemioterapia intensiva sia per scopi sperimentali in pazienti LMA in prima linea.”

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[1] Results from the AGILE study were published in the New England Journal of Medicine (NEJM) in April 2022.