Parte oggi “Come un Ritornello”, la nuova e originale campagna del Gruppo Servier in Italia
che punta sulla potenza della musica per promuovere l’aderenza terapeutica
nelle malattie croniche cardiovascolari. Cuore della campagna un jingle unico, divertente e
ironico, prodotto e interpretato da testimonials d’eccezione: Elio e le Storie Tese,
che nel loro stile inconfondibile spiegano i motivi per cui è importante seguire le terapie.
L’aderenza terapeutica implica un gesto ripetitivo, come il ritornello di una canzone,
che però deve entrare in testa e non essere dimenticato, per preservare tutte le
«corde importanti» della vita. L’aderenza dà il ritmo a una buona qualità di vita.
Per ascoltare il jingle e maggiori info sulla campagna ‘Come un Ritornello’:
www.alcuoredelladerenza.it
Milano, 25 novembre 2021 – Sono ancora 4 milioni le persone che ogni anno in Europa perdono la vita
a causa delle malattie cardiovascolari, nonostante negli ultimi due decenni si stia assistendo a un
progressivo calo della mortalità. In Italia, rappresentano le principali cause di morbosità, invalidità e
morte, essendo responsabili del 34,8% di tutti i decessi(1), con un pesante impatto economico per la
società stimato in 16 miliardi di euro per i costi diretti e oltre 5 miliardi per i costi indiretti, calcolati come
perdita di produttività(2). Di fronte a questi numeri è chiaro come sia urgente mettere in atto strategie
volte alla prevenzione primaria e secondaria, in particolare educando la popolazione sull’importanza
dello stile di vita e sul ruolo dell’aderenza alle terapie, che negli ultimi 20 anni hanno ridotto del 50% la
mortalità per cardiopatia ischemica.
“Come un Ritornello” è la nuova campagna del Gruppo Servier in Italia finalizzata a promuovere
l’aderenza terapeutica nelle malattie croniche cardiovascolari, che vede protagonista Elio e Le Storie
Tese, con un jingle dedicato ai pazienti per spiegare l’importanza di seguire correttamente le indicazioni
del medico e garantire così l’efficacia della terapia.
“Partecipare a questa campagna è stata una bella esperienza – affermano Elio e le Storie Tese – siamo
consapevoli dell’importanza del ruolo che ricopriamo, soprattutto perché la voce di personaggi noti viene
più facilmente ascoltata dal pubblico. Mettere in musica messaggi importanti e complessi è stata una
sfida che ci ha arricchito e, se aiuterà le persone affette da malattie cardiovascolari a vivere in modo più
sereno la propria quotidianità, vorrà dire che avremo ottenuto un grande successo.”
In Italia solo il 50% degli over 65 segue correttamente le indicazioni del medico in merito alle cure3. Le
motivazioni possono essere diverse, come la dimenticanza, la complessità della terapia, la durata e gli
eventuali effetti collaterali del trattamento e la mancata percezione sulle potenziali conseguenze della
non aderenza. Si aggiunge inoltre la possibilità che siano presenti comorbidità, che fanno sì che il
numero di farmaci da assumere aumenti e con esso la difficoltà ad aderire correttamente al piano terapeutico. Il messaggio della campagna “Come un Ritornello” è dunque quello di condividere le
motivazioni alla base delle scelte terapeutiche del medico e di seguirne le indicazioni, evitando di fare
di testa propria interrompendo le cure senza motivo.
“La parola d’ordine per i medici deve essere condivisione – dichiara il Prof. Giovambattista Desideri,
Direttore UOC Geriatria, Lungodegenza Geriatrica e Scuola di Specializzazione in Geriatria Università
degli Studi dell’Aquila – Il successo di ogni intervento terapeutico, infatti, presuppone necessariamente il
coinvolgimento attivo e collaborativo del paziente che deve essere adeguatamente responsabilizzato
nell’attuazione degli interventi terapeutici pianificati a tutela del proprio stato di salute. Un paziente che
conosce i benefici del trattamento sarà più propenso ad aderire con scrupolo alle prescrizioni terapeutiche
del medico. Questa “alleanza” medico-paziente è soprattutto importante nella gestione delle malattie
croniche, particolarmente diffuse nella popolazione adulta-anziana, perché la frequente coesistenza di più
patologie può richiedere a volte trattamenti piuttosto articolati.
La scarsa aderenza determina una inevitabile inefficacia delle terapie e un aumento della morbilità e
della mortalità. Questo si traduce non solo in un danno per il paziente, ma anche per la società e il
Sistema Sanitario Nazionale, chiamati ad assorbire i costi diretti e indiretti generati dagli interventi
sanitari e previdenziali necessari per gestire eventi maggiori e disabilità correlate.
“La soluzione al problema della scarsa aderenza va ricercata soprattutto nella semplificazione della
terapia, cercando di evitare il più possibili la frammentazione delle assunzioni dei farmaci nell’arco della
giornata e riducendo al massimo il numero delle compresse – continua il Prof. Giambattista Desideri –
Efficacia, tollerabilità e semplicità del trattamento rappresentano, infatti, i requisiti indispensabili per
raggiungere il successo terapeutico. L’attuale disponibilità di associazioni precostituite di farmaci di
comune utilizzo in ambito cardiovascolare, quali antipertensivi ed ipocolesterolemizzanti, consente al
medico di raggiungere i diversi obiettivi terapeutici di volta in volta richiesti utilizzando un numero ridotto
di compresse.
La pandemia di Covid-19 ha rappresentato e, in parte, rappresenta ancora, un’ulteriore barriera posta tra
medico e paziente. Visite mancate e impossibilità di un confronto in presenza sono un forte ostacolo
all’instaurarsi di un rapporto forte tra medico e paziente, in particolare per gli over-65, che generalmente
hanno meno dimestichezza con gli strumenti digitali.
“Servier crede fortemente nel contributo che può dare al Sistema Salute del nostro Paese, ancora di più in
questo periodo di pandemia, in cui i più colpiti sono i pazienti ‘fragili’, anziani cronici e politrattati – dichiara
Marie-Georges Besse, Direttore Medical Affairs Gruppo Servier in Italia– Per questo motivo, da una
parte ci impegniamo nella ricerca di farmaci innovativi e ‘patient friendly’, che sostengano il paziente nella
corretta assunzione della terapia, come le combinazioni a dosi fisse e le polipillole, dall’altra mettiamo a
disposizione strumenti educazionali e campagne di sensibilizzazione dirette a favorire la consapevolezza
di quanto l’aderenza terapeutica sia cruciale per la salute del paziente, del SSN e della società. ‘Come un
Ritornello’ ora, ‘Impazienti Cronici’ e ‘Al Cuore dell’Aderenza’ negli anni scorsi, rappresentano solo alcuni
esempi del nostro continuo sforzo per contrastare e controllare l’impatto delle patologie cardiovascolari a
livello del singolo paziente e della collettività.”
Per ascoltare il jingle e maggiori info sulla campagna ‘Come un Ritornello’ www.alcuoredelladerenza.it
(3) Report OMS