Concorso “ADERIRE PER VINCERE”:
dal 1° dicembre 2025 si apre la candidatura dei progetti di sensibilizzazione sull’aderenza terapeutica creati dalle Associazioni Pazienti

Roma, 19 novembre 2025 – Entra nel vivo la seconda edizione del contest “Aderire per Vincere”, l’iniziativa promossa dal Gruppo Servier in Italia in collaborazione con la Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC), patrocinata da CONACUORE – Coordinamento Nazionale delle Associazioni del Cuore, Società Italiana Cardiologia (SIC), Società Italiana di Medicina Interna (SIMI), Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali (ARCA), Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) e Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC).
La seconda edizione del contest ‘ADERIRE PER VINCERE – Insieme per lasciare il segno’ quest’anno vuole mettere al centro la forza collettiva delle Associazioni Pazienti nel generare un impatto reale sulla salute pubblica. Il contest, infatti, premierà le migliori iniziative realizzate con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sull’importanza dell’aderenza alle cure nelle malattie cardiovascolari promosse dalle Associazioni Pazienti, realizzate tra il 1° aprile 2024 e il 30 novembre 2025. La candidatura dei progetti sarà possibile dal 1° dicembre 2025 al 31 gennaio 2026 e la proclamazione dei vincitori è prevista nella primavera del 2026. I progetti candidati saranno valutati oltre che da una giuria tecnica anche da una votazione popolare che avverrà tramite il portale alcuoredelladerenza.it, dove sono disponibili maggiori informazioni e il regolamento del contest.


‘’L’aderenza alle terapie farmacologiche secondo i dosaggi, le modalità ed i tempi indicati dai medici è una delle azioni più efficaci per prevenire complicanze gravi e migliorare la qualità della vita delle persone affette da patologie cardio-cerebrovascolari. Le associazioni pazienti sono il punto di incontro tra il valore della cura e la vita reale delle persone, per questo è fondamentale che vengano supportate attraverso questi progetti, in modo che possano continuare ad educare e trasmettere l’importanza dell’aderenza alle cure e agli stili di vita salutari, perché la prevenzione cardiovascolare è nelle mani di ciascuno di noi”, dichiara Emanuela Folco, Presidente della Fondazione Italiana per il Cuore.


L’aderenza terapeutica gioca un ruolo decisivo nell’efficacia delle cure nelle malattie cardiovascolari, che nel mondo causano ogni anno oltre 18 milioni di decessi, di cui l’85% dovuto a infarto e ictus. Anche in Italia rappresentano la prima causa di mortalità1 ma i livelli di aderenza alle terapie risultano purtroppo ancora insoddisfacenti. Dal rapporto OsMed 2024 emerge, infatti, che la percentuale di soggetti aderenti al trattamento si attesta al 52,6% e la quota di pazienti con bassa aderenza (copertura terapeutica inferiore al 40%) risulta in lieve aumento (+2% rispetto al 2023). Questo crea in primis problemi di salute per i pazienti ma anche un importante impatto economico-sociale: l’Unione Europea spende ogni anno per queste patologie oltre 280 miliardi di euro a cui ogni italiano contribuisce con più di 700€.2 In Europa, aiutare i pazienti ad assumere correttamente le terapie prescritte permetterebbe di salvare la vita di circa 200.000 persone e di ridurre significativamente l’impatto economico, riducendo le spese sanitarie di circa 125 miliardi di euro l’anno.3


L’aderenza alla terapia implica conoscenza, fiducia e costanza: la salute è affidata non solo alla capacità dei medici o all’efficacia dei farmaci, ma anche alla consapevolezza di ciascuno di noi.” afferma Marco Ferrazzoli, giornalista e dirigente tecnologo CNR, rappresentante della Giuria Tecnica. “Questo contest vuole valorizzare il prezioso ruolo delle Associazioni Pazienti, migliorarne la comunicazione e rafforzarne la capacità di coinvolgere i pazienti nella cura della propria salute. Solo uno spirito di rete tra tutti i soggetti coinvolti può migliorare l’aderenza terapeutica nelle malattie croniche come quelle cardiometaboliche e vascolari.


La costanza nel seguire in modo corretto le terapie nasce da una collaborazione attiva tra medico e paziente ed è un elemento essenziale per garantire l’efficacia delle cure. Il progetto “Aderire per Vincere” valorizza questa sinergia, promuovendo la cooperazione tra clinici, istituzioni e associazioni pazienti per costruire messaggi chiari, accessibili e capaci di trasformare la conoscenza in comportamenti di salute concreti.


Siamo orgogliosi di continuare a collaborazione con Associazioni Pazienti e Società Scientifiche e di portare avanti un progetto come “Aderire per Vincere” che rafforza la consapevolezza sull’importanza di una corretta aderenza terapeutica” – conclude Marie-Georges Besse, Direttore Medical Affairs Gruppo Servier in Italia – “Crediamo che il vero valore di un trattamento si misuri nella sua capacità di migliorare davvero la vita delle persone, giorno dopo giorno. Infatti, da oltre 70 anni ci impegniamo a sviluppare soluzioni terapeutiche che rendano più semplice e sostenibile il percorso di cura, perché promuovere l’aderenza significa contribuire in modo concreto al benessere delle persone e alla tutela della collettività.

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