Roma, 1° marzo 2024 – Servier, gruppo farmaceutico indipendente globale, ha pubblicato i
risultati finanziari per l’esercizio 2022/23.
Il Gruppo, nel 70esimo anniversario dalla sua fondazione, ha registrato a livello globale una
crescita del 9,2%
rispetto ai ricavi consolidati del 2022, raggiungendo i 5,327 miliardi di euro.
Il fatturato è suddiviso tra 4,041 miliardi di euro per i farmaci brand (+9,4%) e 1,286 miliardi di
euro per i generici (+8,8%). Per l’esercizio 2022-23, l’EBITDA si è attestato a 1,015 miliardi di
euro
, per un margine del 19,1%, rispetto al 17,6% del 2021-22, con un aumento di 156 milioni
di euro.
Rilevante la performance in oncologia, che ha superato a livello globale la ‘soglia simbolica’
del miliardo di euro con due anni di anticipo rispetto all’obiettivo fissato per il percorso
strategico al 2025, ottenendo il 20,2% dei ricavi consolidati per il 2022/23: un risultato reso
possibile grazie all’impegno del Gruppo con il 70% degli investimenti destinati alla ricerca e
sviluppo in ambito oncologico che ha creato un portfolio di terapie innovative per rispondere
ai bisogni di pazienti affetti da tumori rari e ‘difficili da trattare’.
Quinta azienda farmaceutica al mondo in cardiologia e seconda per il trattamento
dell’ipertensione, il Gruppo Servier conferma la sua posizione di leader mondiale nelle malattie
croniche cardio-metaboliche e venose. Quest’area rappresenta, infatti, il 52,8% del fatturato
consolidato
, trainata in gran parte dall’innovazione incrementale e dallo sviluppo di polipillole
(combinazioni di farmaci a dose fissa), che consentono ai pazienti affetti da più patologie
croniche di assumere i vari trattamenti in una sola compressa, favorendo l’aderenza al
trattamento e il raggiungimento del relativo beneficio.
Inoltre, per il terzo anno consecutivo, Daflon® utilizzato per il trattamento dell’insufficienza
venosa, patologia che negli stadi avanzati è associata ad un aumentato rischio
cardiovascolare così come ad un aumento della mortalità per tutte le cause,1
rimane il farmaco
leader del Gruppo, con vendite pari a 594 milioni di euro.
Olivier Laureau, Presidente di Servier, ha dichiarato: “Nel 2022-23, Servier ha registrato una
buona performance grazie a un portafoglio innovativo in oncologia e a una forte strategia basata
sull’innovazione incrementale nelle aree del cardiometabolico e delle malattie venose. Tali
risultati sono stati ulteriormente sostenuti dalla registrazione di nuovi prodotti e da una pipeline
solida e promettente, in particolare in oncologia. Desidero ringraziare tutti i dipendenti del
Gruppo per l’impegno quotidiano al servizio dei pazienti. Siamo fiduciosi di raggiungere i nostri
obiettivi per il 2025 e stiamo portando avanti il nostro piano strategico ‘Servier 2030’ con
determinazione e ottimismo”.
In questo contesto l’Italia, paese in cui Servier è presente da più di 50 anni con circa 400
dipendenti
, da ottobre 2023 con responsabilità anche di Malta, ha registrato nell’ultimo anno
ricavi complessivi pari a 171 milioni di euro con oltre 1,6 milioni di pazienti trattati con farmaci
dell’Azienda.
Tra le 66 filiali del Gruppo, Servier in Italia è una delle più importanti: da sempre considerata
come modello ispirante per le strategie del Gruppo, è 4° per fatturato a livello globale e 1° in
Europa
. Ne è un esempio il tema dell’aderenza terapeutica, cruciale nelle malattie croniche e
in particolare in quelle cardiometaboliche, sul quale il Gruppo Servier in Italia è fortemente
impegnato da anni e diventato ora strategico anche a livello globale.

Il 90% circa del fatturato di Servier Italia, incluso quello di Malta, è riconducibile all’area
cardiometabolica e venosa (152 milioni di euro)
. Un paziente su 6 in Italia utilizza le terapie di
combinazione di Servier per il trattamento dei principali fattori di rischio cardiovascolare come
ipertensione e dislipidemia; Daflon® rappresenta il 2° farmaco a valori nel mercato dei farmaci
senza obbligo di prescrizione (SOP)
a conferma del trend globale.
Con 19 milioni di euro sono molto promettenti anche i risultati che Servier Italia e Malta hanno
raggiunto in ambito onco-ematologico con un importante focus sulle linee avanzate di
trattamento dei principali tumori gastrointestinali come stomaco, colon e pancreas, ad oggi
tra i tumori più difficili da trattare e a più elevata mortalità. Il portfolio di Servier si amplierà
ulteriormente nel prossimo futuro con innovative target therapies e farmaci first in class per il
trattamento di neoplasie orfane come colangiocarcinoma, leucemia mieloide acuta e i gliomi.
I risultati finanziari 2022/23 di Servier Italia e Malta riflettono con chiarezza la solidità del nostro
percorso, dimostrando di essere sulla giusta strada per il raggiungimento dei nostri obiettivi nel
medio e lungo termine” – dichiara Gilles Renacco, Presidente Gruppo Servier in Italia – “la
nostra leadership nel cardiovascolare ci sfida ad impegnarci giorno dopo giorno per diventare
un’azienda di riferimento in emato-oncologia. Sapere che in Italia due pazienti su tre affetti da
tumore del colon-retto in terza linea di trattamento riceve una nostra terapia ci investe di una
grande responsabilità e ci rende consapevoli del valore del continuum of care che possiamo
offrire
“.


Obiettivi strategici del Gruppo Servier per il 2025 e nuove ambizioni per il 2030
I risultati finanziari 2022/23 confermano la forza del Gruppo e la sua capacità di poter
raggiungere gli obiettivi strategici entro il 2025, per migliorare le proprie performance e
continuare a investire nel progresso terapeutico a beneficio dei pazienti. L’ambizione è quella
di raggiungere un fatturato consolidato di 6,5 miliardi di euro nel 2025 e un EBITDA (utili prima
degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti) di 1,3 miliardi di euro,
pari al 21,7% del fatturato. Entro il 2030, inoltre, Servier prevede di raggiungere un fatturato di
8 miliardi di euro con un rapporto EBITDA superiore al 30%.

1 Prochaska JH, Arnold N, Falcke A, et al. Chronic venous insufficiency, cardiovascular disease, and mortality: a population
study. Eur Heart J. 2021 https://academic.oup.com/eurheartj/article/42/40/4157/6350776?login=false