Roma, 2 febbraio 2023 – Servier, gruppo farmaceutico indipendente globale, ha annunciato i suoi
risultati per l’anno finanziario 2021/22.


Il Gruppo ha registrato a livello globale ricavi consolidati per 4,876 miliardi di euro, in crescita del 9,8%
rispetto all’anno precedente. Il fatturato è suddiviso tra 3,694 miliardi di euro per i farmaci Brand
(+12,5%) e 1,182 miliardi di euro per i Generici (+2%).


Confermata la posizione di leadership nell’area cardio-metabolica, che ha prodotto ricavi per 2,693
miliardi di euro
, pari al 55,2% dei ricavi del Gruppo. Servier è la terza azienda farmaceutica al mondo in
cardiologia e la seconda nell’ipertensione grazie ad un ampio portfolio di terapie innovative, come le
polipillole, e diverse iniziative di informazione finalizzate a sensibilizzate tutti gli stakeholders sul valore
dell’aderenza terapeutica nelle malattie croniche cardiovascolari.


La performance economica della divisione oncologica ha registrato un’importante crescita pari a circa
il 35,4%
rispetto all’anno precedente, con ricavi pari a 848 milioni di euro (rispetto ai 604 milioni di euro
nel 2020/21), rappresentando il 17,4% del fatturato totale. Risultati che confermano la strategia del
Gruppo: Servier ha deciso infatti di fare della lotta contro il cancro una priorità, investendo quasi 6
miliardi di euro negli ultimi cinque anni. L’ambizione del Gruppo è diventare un attore riconosciuto anche
in ambito oncologico, in particolare nel trattamento di alcuni tipi di cancro con un importante bisogno
terapeutico, per i quali attualmente il portfolio di Servier è composto da 7 farmaci disponibili sul
mercato. Inoltre, a partire dall’anno finanziario 2020/21 ha destinato più della metà del suo budget di
R&D in questa area. Servier si è concentrata nello sviluppo di terapie mirate e immuno-oncologiche:
questo importante investimento ha portato da gennaio 2023 a una ricca pipeline di 38 progetti di ricerca
e sviluppo.
In questo contesto l’Italia, dove Servier è presente dal 1972 con un totale di 397 dipendenti, ha
registrato nell’ultimo anno un fatturato pari a 162,5 milioni di euro con oltre 1,5 milioni di pazienti
trattati
con farmaci Servier.
“In un contesto internazionale e nazionale molto complicato, che paga le conseguenze della pandemia,
della guerra e della crisi climatica, il Gruppo Servier in Italia ha continuato con resilienza a portare salute
ai pazienti: questa è la nostra mission –
dichiara Gilles Renacco, Presidente Gruppo Servier in Italia – Gli
operatori sanitari riconoscono l’efficacia delle nostre terapie in ambito cardiovascolare e questo
rappresenta per noi un grande valore oltre che una grande responsabilità nei confronti degli oltre 1,5
milioni di pazienti che si curano con i nostri farmaci. In ambito oncologico abbiamo davanti una grande
sfida: mettere a disposizione dei pazienti con tumori rari, difficili da trattare e in fase avanzata, terapie
innovative, efficaci e rispettose della qualità di vita perché ‘ogni giorno in più conta’. I nostri sono risultati
frutto di un importante lavoro di squadra per i quali ringrazio tutti i dipendenti del Gruppo Servier in Italia
per l’impegno verso i pazienti, sempre al centro delle nostre azioni quotidiane
”.

Obiettivi strategici per il 2025 e nuove ambizioni per il 2030
I risultati finanziari 2021/22 dimostrano la forza del Gruppo e confermano la sua capacità di integrare
con successo nuove acquisizioni. Il Gruppo si è posto obiettivi strategici entro il 2025 per migliorare le
proprie performance e per continuare a investire nel progresso terapeutico a beneficio dei pazienti.
L’ambizione del Gruppo è raggiungere un fatturato consolidato di 6,5 miliardi di euro nel 2025, un
EBITDA (utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti) di 1,3
miliardi di euro e lanciare una nuova entità molecolare ogni tre anni, di cui una entro il 2025, e generare
1 miliardo di euro di entrate in oncologia. Entro il 2030, Servier prevede di raggiungere un fatturato di 8
miliardi di euro con un rapporto EBITDA superiore al 30%

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