Secondo il barometro annuale sulla fiducia pubblicato da Edelman nel 2019, i paesi asiatici hanno un alto livello di fiducia nell’industria farmaceutica, con l’83% di opinioni positive della Cina; i paesi europei e gli Stati Uniti invece mostrano un certo grado di sfiducia, con meno del 50% di opinioni positive.1
I principali stakeholder dell’industria farmaceutica sono stabiliti in tutto il mondo, con i medesimi standard di qualità e requisiti per i loro prodotti. Le variazioni nell’indice di fiducia nei medicinali e nei loro produttori sembrano quindi essere più il risultato delle culture locali e delle percezioni dell’industria farmaceutica, piuttosto che dei prodotti.
RAFFORZARE LA FIDUCIA CON MAGGIORE TRASPARENZA NEL SETTORE
L’immagine dell’industria farmaceutica non è tanto correlata alla produzione stessa, quanto al possibile impatto ambientale dei siti produttivi. Per questo motivo, per riconquistare la fiducia dell’opinione pubblica, si moltiplicano le iniziative per una maggiore trasparenza: la composizione dei prodotti, le filiere produttive, il rispetto per l’ambiente sono tra i temi protagonisti della comunicazione farmaceutica.
ETICA DELL’INDUSTRIA FARMACEUTICA
Per il suo ruolo strategico nella salute pubblica, l’industria farmaceutica è uno dei settori più regolamentati ed è pioniere in tema di sicurezza dei prodotti e nella trasparenza nell’ambito dei rapporti fra industria e operatori sanitari. A livello europeo, la Federazione Europea delle Industrie e delle Associazioni Farmaceutiche (EFPIA) pubblica in un database ad accesso pubblico tutte le collaborazioni tra aziende e operatori sanitari di tutti i paesi membri.
INNOVAZIONE E COMUNICAZIONE AL CENTRO DELLA FIDUCIA
Come rafforzare il legame di fiducia? Rispondendo sempre più alle aspettative e ai timori del pubblico, in particolare in termini di innovazione intorno ai farmaci, e tenendo conto delle loro esigenze. L’industria farmaceutica è quella che dedica la maggior parte del proprio fatturato alla R&S: circa il 9,8%, a fronte di una media industriale del 4%. E i costi per scoprire nuovi farmaci continuano ad aumentare. Uno studio del 2012 ha stimato che lo sviluppo di una nuova molecola rappresenta un investimento di circa 900 milioni di dollari, o addirittura 1,5 miliardi di dollari considerando il costo del capitale.2. La capacità di innovare è uno dei punti di forza riconosciuti dell’industria farmaceutica, con nuove terapie (immunoterapia, terapia genica) che portano enormi speranze in tutto il mondo. Rivolgere la comunicazione verso il paziente, e non solo verso la professione medica, permette anche alle aziende di farsi capire meglio. Secondo il barometro di Edelman, “le persone come te” sono tra gli ambasciatori più affidabili di un’azienda, insieme a scienziati e accademici.
CONTROLLO DELLA CATENA DI DISTRIBUZIONE
Il Gruppo adotta pratiche responsabili in ogni fase della catena del farmaco. Servier ha optato per un modello industriale integrato. La progettazione e la produzione dei farmaci del Gruppo sono quasi completamente interne, consentendoci di controllare tutti gli anelli della catena di produzione. Il Reparto Qualità Industriale del Gruppo Servier assicura il miglioramento continuo degli standard qualitativi dei siti produttivi e dei fornitori di materie prime. Garantisce inoltre che ogni sito del Gruppo sia conforme agli standard nazionali e internazionali di qualità e tracciabilità. La nostra gestione dei flussi distributivi, dal confezionamento alla spedizione, facilita il tracciamento dei prodotti e il loro controllo secondo necessità.
INFORMAZIONI TRASPARENTI E ORIENTATE AL PAZIENTE
Servier si impegna a fornire informazioni obiettive e di alta qualità agli operatori sanitari, per garantire che i suoi farmaci siano utilizzati in modo sicuro. La Direzione Medical Affairs del Gruppo svolge un ruolo fondamentale come garante dell’obiettività e dell’integrità delle informazioni fornite ai medici e alle comunità di tutto il mondo. Il dipartimento di informazione medica di Servier risponde direttamente alle domande sui prodotti o sugli studi da parte di pazienti, operatori sanitari e medici. Guidato da un Chief Patient Officer, l’approccio “per e con i pazienti” sta evolvendo anche all’interno del Gruppo. Servier lavora sempre più a stretto contatto con i pazienti e le associazioni di pazienti per coinvolgerli durante tutto il ciclo di vita del farmaco.
Il report sottolinea il contributo del Team CSR alla performance del Gruppo. Illustra inoltre l’impegno di Servier per un approccio CSR strutturato e creatore di valore.
Fonti:
1 https://www.fiercepharma.com/marketing/trust-pharma-increases-u-s-but-still-resides-distrust-territory-annual-survey