Il cancro colorettale è un tumore che causa ogni anno, nel mondo, circa 690.000 decessi. È uno dei tumori più frequenti al mondo: è al terzo posto indipendentemente dal genere, preceduto dal cancro ai polmoni e al fegato (a livello globale, ogni anno vengono diagnosticati quasi 1,4 milioni di nuovi casi). In tutto il mondo vengono diagnosticati tre nuovi casi di cancro del colon-retto ogni minuto, con grande variabilità nella sua distribuzione tra i paesi. Il tasso di incidenza è particolarmente elevato negli Stati Uniti, in alcuni paesi sudamericani, in Europa, in Australia e Nuova Zelanda e, più recentemente, in Giappone. In generale, gli studi epidemiologici rivelano che lo stato socioeconomico è un importante fattore prognostico per i tumori del colon-retto e che esiste una disuguaglianza tra i pazienti a basso reddito e quelli ad alto reddito. Una differenza nell’esposizione ai fattori di rischio (soprattutto alimentari) potrebbe spiegare questa disuguaglianza. Inoltre, redditi bassi, un basso livello di istruzione e una scarsa assistenza sanitaria limiterebbero l’accesso per i pazienti svantaggiati a cure preventive, diagnostiche e terapeutiche appropriate. Tuttavia, con lo screening e la diagnosi precoce, il cancro del colon-retto può essere curato nel 90% dei casi.
UN TUMORE CHE CAMBIA NEL TEMPO
UN CANCRO SILENZIOSO
L’assenza di sintomi è frequente. Il cancro del colon-retto può quindi svilupparsi silenziosamente e può rimanere non diagnosticato per molto tempo. Da qui la necessità di screening. Tuttavia, alcuni segnali possono indicare la necessità di consultare il medico di famiglia.
ETÀ: PRINCIPALE FATTORE DI RISCHIO
Il 94% dei tumori del colon-retto si sviluppano nelle persone di età superiore ai 50 anni. L’età media delle persone al momento della diagnosi è di 70 anni. Mentre alcuni fattori sono genetici, legati all’ereditarietà, altri sono prevenibili adottando uno stile di vita sano attraverso attività fisica regolare e una dieta ricca di fibre con frutta e verdura. Al contrario, i rischi aumentano in presenza di sovrappeso o obesità, fumo, una dieta ricca di carne rossa e salumi e un consumo eccessivo di alcol. Anche le malattie infiammatorie intestinali (morbo di Crohn e colite ulcerosa) sono fattori di rischio per il cancro del colon-retto.
DIVERSI TIPI DI APPROCCI TERAPEUTICI
Diversi tipi di approcci terapeutici possono essere utilizzati per trattare il cancro del colon-retto, a seconda dello stadio della malattia e delle condizioni generali del paziente: chirurgia, radioterapia, chemioterapia e terapie a bersaglio molecolare. Questi trattamenti possono avere obiettivi diversi a seconda dello stadio della malattia: curare il cancro – cioè distruggere tutte le cellule tumorali – o prevenire la diffusione del tumore, o migliorare la qualità della vita del paziente riducendo i sintomi. A seconda dei casi, può essere prescritto un solo trattamento o una combinazione di trattamenti (ad esempio chirurgia più chemioterapia).
E SERVIER?
Da diversi anni, Servier dedica più del 50% del suo budget globale di R&S alla ricerca di nuove soluzioni terapeutiche contro il cancro. Migliorare la cura dei pazienti affetti da cancro, in particolare il cancro colorettale, è al centro della mission di Servier. A tal fine, il Gruppo contribuisce a:
– sviluppare modelli per comprendere meglio i meccanismi coinvolti nello sviluppo della malattia e la resistenza al trattamento;
– sviluppare strumenti per migliorare la scelta del trattamento più appropriato per ogni paziente;
– valutare diverse combinazioni di trattamenti per ottimizzare la cura del paziente;
– creare metodi di analisi e follow-up meno invasivi per i pazienti;
– prendere in considerazione le prospettive dei pazienti e la qualità della vita nello sviluppo di terapie in fase di sperimentazione;
– sostenere i pazienti e i loro familiari nel loro percorso contro la malattia.
RICORDA
1. Fai lo screening Il cancro colorettale è uno dei tumori più temibili e si sviluppa silenziosamente. Tuttavia, la diagnosi tempestiva può curarlo nel 90% dei casi.
2. Modifica il tuo stile di vita Molti casi sono prevenibili riducendo il consumo di carne rossa, alcol e fumo ed evitando sovrappeso o obesità.
3. Informati Essere informati su questo tumore e sulle sue manifestazioni può aiutare a prevenirne l’insorgenza e può aiutare i pazienti a convivere meglio con la malattia.
Fonti
(1) Organizzazione Mondiale della Sanità, 2018
(2) National Cancer Institute, Screening del cancro colorettale, 2017
(3) Fondo mondiale per la ricerca sul cancro. Statistiche sul cancro del colon-retto, 2018
(4) Best Practice BMJ. Cancro colorettale, 2018